In occasione della celebrazione della Giornata del Libro, la Plataforma
contro il prestito a pagamento vuole sottolineare ancora una volta la
sua ferma opposizione alla direttiva 2006/115/CE, che danneggia il prestito dei libri nelle biblioteche pubbliche imponendo un canone per codesta attività.
La Plataforma ritiene che questa tassa, introdotta mediante la
Legge della Lettura del Libro e delle Biblioteche 10/2007, rappresenti
un grave pregiudizio allo svolgimento della funzione
principale delle biblioteche: facilitare il libero accesso di
tutti i cittadini alla cultura e all'informazione. Questo è il ruolo che
viene riconosciuto alle biblioteche da istituzioni come l'International Federation of Libraries Association [Federazione
Internazionale delle Associazioni Bibliotecarie], (IFLA) o dall'UNESCO.
Inoltre il fatto che il suddetto canone
venga riscosso e gestito da enti privati,
costituisce uno stravolgimento
dei principi fiscali, ostacolando la difesa di servizi pubblici
come meccanismo di garanzia dei diritti dei cittadini.
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