|
biblioteche ed enti promotori
|
|
|
|
|
Dieci libri italiani o in lingua italiana + 2 per capire il ruolo delle biblioteche e della condivisione della conoscenza
PIERGIORGIO BELLOCCHIO, Oggetti smarriti, Baldini e Castoldi, 1996 Kracauer, Lawrence, Péguy, Herzen, Brecht, Montali, De Benedetti, Gide, Tolstoj, Orwell, Greene, Bernanos, Cechov, Bloch: tutti oggetti smarriti, persi nella ragnatela del mercato editoriale, ormai introvabili (se non in biblioteca). E dietro la loro sparizione, secondo Bellocchio, sta la regia silenziosa e sommersa del potere, anzi dei poteri economico e culturale sempre più strettamente uniti.
| |
| PIERO INNOCENTI, Passi del leggere. Scritti di lettura, sulla lettura, per la lettura: ad uso di chi scrive e di chi cita, con la collaborazione di Cristina Cavallaro, Vecchiarelli, 2003
Sono i passi necessari per una passeggiata, anzi un affondo nel mondo dei libri, della lettura, della biblioteca come "macchina per leggere". Dopo alcuni saggi introduttivi si snoda un percorso enciclopedico di novecento pagine attraverso le citazioni di centinaia di autori, ordinati alfabeticamente e, al loro interno, per parole chiave. Un utilissimo indice tematico permette una consultazione a ritroso e trasversale, rincorrendo suggestioni e analogie.
|
| MICHEL MELOT, La saggezza del bibliotecario, Sylvestre Bonnard, 2005
"" Grazie alla biblioteca, il lettore gode di un inestimabile privilegio: l'anonimato, ma non una anonimato solitario, desolato e sperduto, bensì un anonimato pubblico, assistito, per così dire. In questo luogo collettivo il lettore non conosce altro dio e altro padrone se non quello che vorrà scegliersi lui stesso. ""
|
Marco MARANDOLA, Il diritto di prestito nella legislazione italiana e europea, Nyberg edizioni, 2004 Per uno sguardo comparato e aggiornato sulla legislazione internazionale in materia di diritto d'autore e di prestito.
| |
| La biblioteca desiderata, Provincia di Milano, Biblioteche Oggi, 1995
Un'iniziativa della Provincia di Milano divenuta un libro che ospita e trascrive i desideri covati e segreti di scrittori, autori, lettori circa le biblioteche e il loro ruolo. Tra biblioteche d'amore, libroteche, biblerie, libri a quattro zampe, scaffali tra cui circolano biscotti, questo è un campionario di spunti e provocazioni per argomentare la necessità di riempire i granai prima dell'inverno.
|
Alberto MANGUEL, Una storia della lettura, Mondadori, 1998 Un affresco inconsueto e affascinante del pianeta lettura e della sua storia, dai lettori muti descritti da Plinio ai club di lettura nella Francia medievale, dalle letture pubbliche nella fabbriche cubane di sigari alle biblioteche a dorso di cammello. Chi pensava che il verbo leggere si declinasse in un solo modo è servito. Chi pensa che le biblioteche siano tutte eguali avrà modo di stupirsi. Attenzione all'articolo indeterminativo (del titolo): è la chiave della lettura, anzi di una lettura.
| |
| Carlo FORMENTI, Not Economy. Economia digitale e paradossi della proprietà intellettuale, ETAS, 2003
Una attenta e appassionante navigazione nei mari procellosi della proprietà intellettuale e della libertà di produrre e consumare cultura. Il regime protezionista (dal Digital Millennium Copyright Act americano alle EUCD europee) appare come un gigante dai piedi di argilla e rappresenta ormai una gabbia che impedisce l'ulteriore espansione dei mezzi e delle nuove tecnologie di comunicazione.
|
Fabio GAMBARO, Dalla parte degli editori. Interviste sul lavoro editoriale, Unicopli, 2001 Attraverso interviste in profondità a editori e direttori editoriali il libro scandaglia attentamente la fabbrica del libro e mostra anche le differenze di impostazioni tra grandi e piccoli editori. Per chi non è pago di leggere questo è un testo che permette di fare le dovute distinzioni.
|
|
Questa bibliografia è disponibile anche in formato (.pdf) |
|
|
|