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Domande ai candidati AIB - Associazione italiana biblioteche [pubblicato il 17-12-2004] Come biblioteche promotrici della campagna contro il prestito a pagamento, intendiamo sottoporre ai candidati alle cariche Aib (nazionali e regionali) alcune domande programmatiche sull'argomento, cui essi potranno, se vogliono, rispondere con brevi dichiarazioni di intenti. -> Rapporti istituzionali. Come si pensa di garantire l'autonomia dell'Aib, la trasparenza, l'indipendenza dai poteri forti, in particolare nel caso della campagna contro il prestito a pagamento in cui questi poteri potrebbero facilmente premere verso una soluzione al ribasso? -> Rapporti internazionali. Nel caso della campagna contro il prestito a pagamento e' decisiva una forte unita' tra i bibliotecari dei paesi interessati, e, se possibile, tra tutti i bibliotecari europei (compresi quelli dei paesi di nuovo ingresso, nella maggioranza dei quali il prestito NON e' a pagamento). E' importante arrivare a prese di posizione e documenti comuni. Cosa si pensa di proporre per impegnare la futura Aib in questa direzione? -> Studi di settore. Come l'Aib vorra'/dovra'/potra' incrementare il lavoro teorico e scientifico sul prestito a pagamento e sul diritto d'autore (anche con il contributo di esperti esterni), decisivo per vincere la sfida? Anche la direttiva 29/2001 porra' grossi problemi di applicazione alle biblioteche. Siamo di fronte quindi non solo a una campagna su un singolo tema (il prestito a pagamento) ma a un'offensiva di lungo periodo. Cosa dicono/pensano su cio' i candidati al CEN? -> La comunicazione. La forte accelerazione in visibilita' sociale delle biblioteche ottenuta dopo il 21 febbraio 2004 e' stata in gran parte dettata dall'adozione di tecniche di comunicazione telematica. Si puo' fare tesoro di questa esperienza? E' stata o no, quella della campagna contro il prestito a pagamento, una grande (e forse una delle prime in Italia) occasione di advocacy? Come si intende proseguirla? -> Le azioni di accordo e raccordo con le biblioteche. Senza nulla concedere a una visione dualistica e polarizzata della campagna (le istituzioni da una parte e "il movimento" dall'altra) non c'e' dubbio che in questa occasione molti bibliotecari si sono espressi e mobilitati, com'era giusto, anche al di fuori e oltre la cornice dell'associazione professionale. Come viene valutata questa situazione e che tipo di sviluppo si pensa possa avere? E infine: -> chi sara' eletto intende impegnare AIB, prioritariamente, nel finanziamento e cofinanziamento di iniziative di ricerca sul tema del valore sociale, economico e culturale delle attivita' delle biblioteche ed in particolare del prestito e della diffusione gratuita di documenti ed informazioni? Le biblioteche promotrici della campagna contro il prestito a pagamento. Questo messaggio e' stato inviato ai candidati CEN e ad AIB-CUR. Gruppo di discussione dei bibliotecari italiani il 17-12-2004. Risposte ricevute dai candidati CEN - Mauro Guerrini - Stefano Parise, Claudio Gamba, Vanni Bertini - Rosa Maiello Altri interventi apparsi su Aib-Cur - Fabio Tassone - Giuliana Zagra - Maurizio Caminito Richiami espliciti alla Campagna nel documento di candidatura - Antonella Agnoli Interventi e risposte di altri candidati alle cariche sociali AIB - Laura Ballestra (Candidata CER Lombardia) La pagina sul sito AIB-WEB dedicata a AIB. Elezioni
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