Fioriscono le novità
?la quota dei grandi. Tale risultato era difficilmente mantenibile, sotto la spinta dei crescenti fenomeni di concentrazione editoriale e sotto la pressione del pubblico per l’acquisto dei titoli più reclamizzati. Difatti nel 1998 i grandi editori hanno conquistato la “quota di maggioranza” anche nella nostra biblioteca e nel 1999 la forbice si è ulteriormente allargata: 44,5% contro 33,4.
Agli effetti della nostra rilevazione statistica consideriamo grandi editori quelli che hanno più di 600 titoli in catalogo e pubblicano più di 60 novità all’anno; come piccoli quelli che ne posseggono meno di 200 in catalogo e ne pubblicano meno di 30 all’anno; come medi quelli che si collocano nella fascia intermedia.
Ulteriore crescita, nel 1999, degli acquisti di novità editoriali rispetto ai titoli di catalogo. Questo fenomeno conferma la sempre più stretta interdipendenza tra gli acquisti della biblioteca, legati a una precisa domanda del pubblico, e le tendenze del mercato editoriale, soggetto a una crescente accelerazione dei ritmi di produzione e consumo. Alla febbre della novità nessuno riesce a sfuggire.