XLIV Congresso AIB, Genova 29 Aprile 1998
Internet per tutti (… nessuno escluso) a cura di Cristina Giavoni
L'idea alla base del progetto "Nessuno escluso"
è nata contestualmente alla progettazione della nuova Sezione
Multimediale della Biblioteca Civica, nell'estate 1997(1).
I dati relativi all'utilizzo dell'unica postazione Internet ad accesso
pubblico allora disponibile parlavano chiaro: alla popolazione internauta
mancava sicuramente una fascia di cittadini che, ci siamo accorti, era
difficile definire senza rischiare di sembrare inopportuni. Anziani? Appartenenti
alla terza età? Del resto, i confini tra un'età e l'altra
sono piuttosto labili, incerti. Per fortuna, è giunto in nostro
soccorso un termine latino, utilizzato soprattutto nei paesi di lingua
inglese, semanticamente pure non preciso, ma di certo più gentile:
tra i grandi assenti dalla navigazione in Rete c'erano proprio loro, i
senior(2).
L'offerta tecnologica, da sola, non poteva bastare: si rendeva necessario
proporre strategie di approccio e di formazione a un segmento di popolazione
altrimenti escluso dalle nuove tecnologie
(3).
Non si può infatti negare che la società in cui viviamo tende
a considerare le persone giunte a un certo stadio della loro esistenza
come resistenti ai cambiamenti, a quelli tecnologici in particolare; bisogna
inoltre considerare che una grande percentuale di popolazione appartenente
alla fascia di età più avanzata non ha contatti con strutture
comunque legate alla formazione e allo sviluppo dell'individuo (la scuola,
il luogo in cui si lavora…). La biblioteca, ancora una volta, può
far molto, garantendo che i suoi servizi siano "forniti sulla base dell'uguaglianza
di età, razza, sesso, religione, nazionalità, lingua o condizione
sociale"(4) e che ai gruppi sociali
più a rischio di essere esclusi (basti pensare, oltre ai senior,
alle minoranze etniche, a persone portatrici di handicap, alle casalinghe…)
vengano forniti gli strumenti per beneficiare delle risorse informative
offerte dalle nuove tecnologie.
Il fine di "Nessuno escluso" è proprio quello di familiarizzare
all'uso di Internet e dei nuovi media uno tra i segmenti di popolazione
che rischia di vivere le nuove tecnologie come marginalizzanti
(5); ci proponiamo di fornire, oltre ad attrezzature
adeguate, anche le capacità di ricercare e utilizzare al meglio
l'informazione presente in Rete(6).
Il progetto prevederà varie fasi, fra cui:
1) ricerche volte ad individuare a) l'uso attuale di Internet e delle
nuove tecnologie da parte della popolazione senior; b) le barriere
che impediscono o rendono difficoltoso l'accesso e l'uso di Internet ;
c) i tipi di informazione/servizi di cui gli over 55 possono avere bisogno;
d) i contributi che Internet può fornire alla vita della popolazione
senior(7);
2) creazione di gruppi di lavoro composti da diverse figure professionali
che mettano a punto soluzioni tecniche per facilitare l'accesso alle nuove
tecnologie;
3) azioni di alfabetizzazione informatica e telematica;
4) costituzione di un gruppo permanente di cybernauti over 55;
5) ricerca di sponsor per iniziative promozionali volte a favorire
l'alfabetizzazione multimediale dell'utenza senior (es. realizzazione
di una carta speciale per l'anziano, promozione di una giornata nazionale/internazionale
in cui venga offerto l'accesso gratuito ad Internet) e/o per la fornitura
di nuove macchine;
6) realizzazione di un sito web che offra la possibilità di
sviluppo di servizi bibliotecari in rete (per richieste di prestito a domicilio,
prenotazioni, desiderata); presso questo sito sarà ospitato un centro
di documentazione che raccolga non soltanto contributi sull'argomento,
ma anche link a risorse utili e servizi d'interesse per i senior
.
Una parte rilevante del finanziamento coprirà i costi di nuove
postazioni multimediali con caratteristiche tali da favorirne l'uso da
parte della popolazione senior (standard ergonomici appropriati,
dimensioni del monitor e illuminazione adeguati): tali postazioni verranno
collocate sia all'interno della biblioteca che all'esterno, in posizioni
strategiche e frequentate abitualmente dai cittadini senior (Centro
Anziani, circoli ricreativi, cliniche e/o ospedali afferenti alla città
di Cologno Monzese).
Alcuni mesi fa abbiamo lanciato un appello alle principali mailing-list
internazionali del nostro settore, per conoscere l'esistenza di eventuali
progetti in corso rivolti agli "esclusi" di Internet, e più precisamente
ai senior. I risultati sono stati entusiasmanti: oltre alle mail
di bibliotecari di tutto il mondo, abbiamo ricevuto materiale preziosissimo
per le nostre ricerche (8), raccolto
non solo da colleghi e/o ricercatori, ma anche da gruppi di cyber-senior
già presenti in Rete con un proprio sito rigorosamente "fatto in
casa"! (9).
In Canada e negli Stati Uniti le biblioteche pubbliche sono impegnate
ormai da tempo a garantire ai cittadini senior servizi che vadano
oltre il mero prestito a domicilio: dalla metà degli anni '80 esse
hanno sviluppato iniziative in cui il cittadino senior assume un
ruolo attivo e in cui il concetto di educazione permanente viene valorizzato
e dà origine ad applicazioni ed interventi concreti. Negli altri
Paesi comincia ad avvertirsi una necessità d'intervento mirato (10)
a questa fascia di popolazione e pensiamo che Internet abbia sollecitato
l'affermarsi di questa consapevolezza: i servizi e le risorse presenti
in Rete possono portare molti benefici ai cittadini senior
(11) e i bibliotecari sono consci che rendere
questi benefici effettivi dipende in gran parte proprio da loro.
Nonostante lo stadio ancora larvale del nostro lavoro ci abbia costretto
a una certa genericità, ci auguriamo di aver suscitato il vostro
interesse e che "Nessuno Escluso" funga da spinta propulsiva per la realizzazione
e il coordinamento di ulteriori iniziative rivolte agli "esclusi" dalle
nuove tecnologie. Vi invitiamo a visitare il nostro sito per conoscere
l'evoluzione del progetto; sono benvenute segnalazioni, commenti, critiche
e proposte di collaborazione.
Note
1) Il progetto, finanziato dalla Regione Lombardia, prenderà avvio l'autunno prossimo. Il testo completo del progetto è disponibile all'indirizzo <http://www.biblioteca.colognomonzese.mi.it/Nescluso.htm>.
2) Abbiamo scelto di identificare i senior con i cittadini di età uguale o superiore ai 55 anni; nei documenti esaminati sino ad ora, i range di età presi in considerazione per l'analisi del rapporto Internet/popolazione senior, sono comunque variabili (45+, 50+, 60+).
3) Segmento peraltro significativo: gli "over 55" rappresentano a Cologno Monzese circa il 20% della popolazione.
4) Manifesto Unesco sulle Biblioteche Pubbliche, 1994.
5) Il progetto, pensato soprattutto per le esigenze della popolazione di età uguale o superiore ai 55 anni, si propone di estendere il proprio raggio d'azione anche ad altri gruppi "esclusi" dalle nuove tecnologie. In particolare, ai portatori di handicap visivi sarà possibile, attraverso una postazione dotata di scanner e sintetizzatore vocale, accedere non solo ai testi della biblioteca - sui quali quindi è possibile effettuare la scansione , ma anche alle migliaia di testi in formato elettronico già disponibili su Internet.
6) L' information capability comprende la consapevolezza del bisogno informativo, l'accesso all'informazione e le capacità necessarie ad utilizzarla per poterne beneficiare. John Habib et al. The Net result: social inclusion in the information society. London: IBM/Community Development Foundation, 1997. Cfr. Riccardo Ridi, Alfabetizzazione informativa e cittadinanza telematica. Le risorse informative in rete fra globalizzazione planetaria e localizzazione metropolitana, in Associazione Italiana Biblioteche, La biblioteca, il cittadino, la città. XLII Congresso, Trieste Stazione Marittima, 27-28-29 Novembre 1996, Interventi, p. 20-25.
7) In Gran Bretagna, ma soprattutto
nel Nord-America (Stati Uniti e Canada), sono nati numerosi siti che offrono
materiali e link utili ai cittadini senior.
Joyce Post, bibliotecaria presso il Philadelphia Geriatric
Center, dal 1994 tiene aggiornata una lista di risorse Internet utili ai
senior di tutto il mondo,<http://www.aoa.dhhs.gov/aoa/pages/jpostlst.html>.
Oltre ai virtual reference desk specializzatie alle molteplici associazioni
presenti in Rete con informazioni sui loro servizi e notizie aggiornate
sugli argomenti più vari (politiche governative concernenti la popolazione
anziana, statistiche, salute, assicurazione, viaggi), un fenomeno in costante
crescita riguarda le attività delle web communities, create
allo scopo di diffondere l'utilizzo di Internet e delle nuove tecnologie
fra la popolazione senior. La più conosciuta è sicuramente
SeniorNet, organizzazione non-profit per cybernauti over 55, che
conta attualmente 22.000 membri. SeniorNet offre corsi su Internet negli
oltre 100 laboratori multimediali presenti in varie città statunitensi
e ospita due comunità elettroniche - una sul Web e una su AmericaOnline
- che favoriscono una partecipazione attiva della popolazione senior nella
Rete attraverso chat e forum di discussione sugli argomenti più
vari.
8) In particolare, uno studio sull'uso di Internet da parte della popolazione senior e sul ruolo delle biblioteche pubbliche nella diffusione delle nuove tecnologie (Monica Blake, The Internet and older people, British Library Research and Innovation Centre, 1998).
9) SeniorNet stima che l'utilizzo dei computer da parte della popolazione senior è cresciuto annualmente dal 1990 del 15%.
10) Le risposte al nostro "S.O.S. telematico" hanno rivelato che sono ormai numerose nel mondo le biblioteche pubbliche che organizzano corsi su Internet rivolti a gruppi di utenti senior e che, all'interno di progetti più generali relativi alla multimedialità in biblioteca, è sentita la preoccupazione di coinvolgere tutte le fasce di popolazione, nessuna esclusa (CLIP, Croydon Library Internet Project, <http://www.croydon.gov.uk/index-library.htm >).
11) " L'uso di Internet può aiutare la popolazione senior ad uscire dall'isolamento e a mantenere contatti con l'esterno (ciò vale soprattutto per le persone malate o costrette a casa), ad acquisire nuove informazioni e conoscenze, a mantenere la loro mente attiva e a combattere la depressione". Michael Noer, Senior cybernauts (Internet access benefits for elderly),"Forbes", v. 156 (25 September 1995), n.7, p. 240
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