A cinquant'anni dalla
Dichiarazione Universale dei Diritti dell'uomo
Programma e pieghevole
Inaugurazione Sala Mostre di Villa Casati ore 20,30
Mostra fotografica Terra
di Sebastiao Salgado
fino al 20 dicembre orari: sabato e domenica 10-12/15-18,30 -
feriali 15-18,30
ore 21,00
Fiaccolata con partenza da Villa Casati
accompagnano Paul Grollier (organetto) Gabriele Coltri
(cornamusa)
partecipano gruppi di danze popolari
Libreria "sempreaperta"
a cura della Libreria Celes
|
ore 10,00
Telematica per la pace:
informazione e navigazione tra i siti ecopacifisti
a cura di Enrico Mercandalli (volontario
Peacelink, rete telematica per la pace),
ore 16,00
Laboratorio di calligrafia a cura dell'Associazione calligrafica
Italiana
(è necessario dare la propria adesione, il laboratorio è a
numero chiuso - max 15 persone).
ore 21,00 In sala mostre
"Ho io il potere di farti un dono?" (Rabindranath
Tagore)
La poesia salva la vita
incontro con Donatella Bisutti, autrice de La poesia salva la
vita, Milano, Mondadori, 1998. Letture di Umberto Tabarelli.
ore 21 in Sala Matrimoni
"Le storie sono doni d'amore" (Lewis Carroll)
Per bambini da 4 a 11 anni (necessaria iscrizione).
Letture e racconti a cura di Marcello Brondi e Teresa Fregola del
gruppo I Genitori Raccontastorie di Ferrara.
ore 21 presso il Centro Congressi della Provincia di Milano -
Via Corridoni
Costituzione del Coordinamento Provinciale Milanese dei Comuni
per la Pace
ore 10,30 e ore 15,30 Sala Matrimoni
Le storie sono doni d'amore (Lewis Carroll)
Letture di storie per bambini (necessaria iscrizione).
A cura di Marcello Brondi e Teresa Fregola
dell'Associazione Genitori Raccontastorie di Ferrara.
Dimostrazione di stampa con torchio a mano (Il PulcinoElefante)
ore 14,30
I mondi del nuovo millennio
Grande gioco di simulazione per adulti diretto da Pinuccia
Montanari e Elena Musci
Tra le pagine della pace forse le
più importanti non sono ancora state scritte, o almeno non con
quell'inchiostro indelebile che incide a fondo nei rapporti tra
gli uomini e tra i popoli. Ciò che è stato scritto, tuttavia,
ha tracciato una strada, ha lasciato un segno, ha seminato un
sogno. La biblioteca raccoglie questi segni e sogni, talvolta
ancora monchi, frammentari e orfani, e insieme alle
organizzazioni culturali del territorio che maggiormente sono
impegnate in questo cammino, li offre alla riflessione della
cittadinanza.
La pace che è al centro delle tre giornate del 11-12-13 dicembre
è una pace che non accetta una definizione puramente negativa,
come assenza di guerra. é una pace che va in cerca di contenuti
e li trova, per esempio, nell'esperienza del commercio equo e
solidale, sottratto cioè alle logiche di rapina e di
sfruttamento che spesso presiedono alle relazioni finanziarie
internazionali. Oppure nella dimensione del dono, di cui la
ricorrenza natalizia, resa irriconoscibile dalla giostra del
consumo, fornisce un'immagine quasi caricaturale. Libri, oggetti,
fotografie, giochi, dibattiti, poesie sono le pagine della pace
che oggi sfogliamo tra i banchetti e le iniziative allestite in
Villa Casati: nella attesa e nella speranza che altre ne seguano
e conseguano.
Tra le proposte di queste giornate quelle dedicate ai bambini
sono quasi esclusivamente letture.
Non si tratta di eccesso di zelo bibliotecario ma, proprio alla
luce dei temi che si vogliono trattare, di una scelta che
desidera mettere in risalto l'elevato valore di spazi di
comunicazione tra adulti e bambini fuori dagli schemi cui siamo
purtroppo normalmente costretti.
Per affrontare il tema del dono e ripensarlo sottraendolo alle
ferree leggi del consumismo più sfrenato, ci pare appropriato
dedicare tempi e luoghi al racconto e alla lettura ad alta voce,
pratiche queste ultime di cui si va perdendo l'uso e che invece
arricchiscono chi dà e chi riceve.
Nella direzione del raggiungimento di un benessere che finalmente
non significhi soffocarsi di merci accaparrandone il maggior
numero possibile, ma dedicarsi alla costruzione e al
consolidamento dei legami e delle relazioni che contano.
mostra-itinerario e un percorso di lettura, di segni e di immagini che metterà a fuoco alcuni episodi emblematici di bibliofobia, biblioclastia e bibliocidio: dai roghi inquisitori a quelli nazisti, dai gulag alle "fatwe", dalla morte per acqua (l'alluvione fiorentina del 1966 che sommerse alcune sale della Biblioteca nazionale) alle ferite da taglio (libri sventrati dalle granate alla Biblioteca nazionale di Sarajevo). <<Uno spirito senza pace aleggia su ogni libro, fino a quando la polvere o i vermi non se ne sono impadroniti>>: così Jonathan Swift nel 1704, con il consueto sarcasmo che sale dall'osservazione diretta dello stato presente di cose. Ma se non vogliamo che sia delle biblioteche <<quel che è degli altri cimiteri>>, è tempo di dire a voce alta che chi tocca un libro tocca un uomo. A cura della biblioteca civica
Occhio al pacco!
Punto di informazione e assistenza ai consumatori con
particolare attenzione alle vendite natalizie aperto nelle
giornate di sabato 12 e domenica 13 a cura dell'Associazione
Genitori Attivi per la Tutela dell'Infanzia e dell'Adolescenza -
AGATiA
Un clic da non perdere
Presso la postazione della Biblioteca è
cliccabile il cd-rom Multiface: la biblioteca dalle molte
facce. Il cd-rom, presentato alla recente Convention multimediale
di Cologno Monzese, illustra i servizi multimediali della
biblioteca attraverso un inteccio di storie e schede
documentarie. Si tratta di un lavoro ancora in progress che
potrà essere arricchito e completato grazie al contributo dei
lettori.
Il gruppo I Genitori Raccontastorie di
Ferrara è nato dal desiderio di offrire ai propri figli un
divertimento più coinvolgente legato alla narrazione orale delle
storie.
A settembre del 1995, dopo un corso di formazione condotto da
Claudio Cavalli, una ventina di genitori si sono raccolti e
specializzati con perfezionamenti successivi scegliendo come
luogo privilegiato di allenamento il Dipartimento di Pediatria
dell'Arcispedale S. Anna di Ferrara dove si svolge il progetto
"Biblù - Bambini in Ospedale".
I mondi del nuovo millennio è un gioco di simulazione per educare alla pace ideato da Pinuccia Montanari e Arnaldo Cecchini (la prima è responsabile delle attività culturali alla biblioteca di Scandiano, il secondo è docente universitario e segretario nazionale della Società Italiana Giochi di Simulazione). é un gioco sulla complessità e sulla interconnessione planetaria degli eventi: vince chi riesce a produrre effetti positivi sullo stato del mondo attraverso azioni concrete e contrattate con altre squadre. Il gioco è raccontato e descritto in I mondi del nuovo millennio, Bari, La Meridiana, 1993.
Con la collaborazione:
¥ Coordinamento Pace di Cologno Monzese
¥ ACEC-Associazione per un Consumo Etico e
¥ Consapevole
¥ Libreria Celes
¥ ARCI Lettori
¥ Associazione Calligrafica Italiana
¥ Il Pulcino Elefante
¥ gruppo Genitori Raccontastorie (Ferrara)
¥ AGATiA Associazione Genitori Attivi per la
¥ Tutela dell'Infanzia e dell'Adolescenza
¥ Peacelink, rete telematica per la pace.
Biblioteca Civica Cologno Monzese |
pagina a cura di Franco
Perini |
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di questa pagina: http://www.biblioteca.colognomonzese.mi.it/iniziative/1998/pace.htm |