Cinque libri in una mano

GENNAIO 1999   

segnalazioni di lettura che appaiono sul periodico mensile dell'amministrazione comunale
"Qui Cologno". Nelle pagine riservate alla biblioteca viene proposta una griglia che accenna ad un percorso di trama, si rivolge ad un ipotetico lettore ed estrapola una citazione di riferimento negli stralci.

LIBRO POLLICE il libro sicuro, garantito dalla storia della letteratura, un classico

LIBRO INDICE segnala una disciplina, è sempre un libro di saggistica
LIBRO MEDIO il libro che non si sbilancia
LIBRO ANULARE è il libro fedele, quello che lega, quasi sempre testo poetico
LIBRO MIGNOLO raccolta di racconti o romanzo breve

Tanti colori tra le righe per un buon nuovo anno!

  Autore  Titolo  Colore  Interessa a...  Stralci 
P 
O 
L 
L 
I 
C 
E
STENDHAL

(Grenoble, 1783- Parigi, 1842)
pseudonimo dello scrittore francese Henri Beyle.
Il rosso e il nero: cronaca del 1830

traduzione di Diego Valeri
nota introduttiva di Emilio Faccioli
Einaudi, 1997
17.500 lire

Romanzo d'amore, o meglio di psicologia amorosa, ma anche cronaca romanzata di un periodo storico: la repressiva restaurazione e l'aperto periodo napoleonico. Ne è protagonista assoluto Julien Sorel, figura dai molteplici aspetti i cui mutamenti ci accompagnano per ben cinquecento pagine. Così imbevuto di avventurose rocambolesche messe in scena, il romanzo lo si sente più vicino ad uno spirito senza tempo, come quello dei vent'anni. "La giornata fu noiosa per Giuliano: la dedicò interamente a mettere in esecuzione nel modo più goffo il suo piano di seduzione. Non una volta guardò la signora di Rênal senza che il suo sguardo avesse un perché; tuttavia non era così stupido da non capire che non gli riusciva di essere amabile e tanto meno seducente."
(p. 87)
I 
N 
D 
I 
C 
E

THEO GIMBEL

cromoterapeuta e ricercatore inglese

Cromoterapia: uso del colore e della luce per recuperare il proprio benessere

Tecniche nuove, 1994127 pagine
28.000 lire

Tecniche e metodi impiegati per curare le malattie attraverso l'uso del colore hanno antiche origini egizie e cinesi. Il libro, oltre ad illustrarne la storia, ne sottolinea gli effetti e suggerisce i trattamenti per la guarigione delle singole malattie. Invitiamo al confronto, leggendo questo testo, tra una terapia naturale e quelle che sono le nostre radicate percezioni personali. "Nessuno di noi vede i colori esattamente come un altro o con la stessa intensità. Il colore è un'esperienza individuale. Tendiamo a pensare al colore come a un fenomeno puramente fisico che sperimentiamo solo attraverso il senso della vista, ma come forma di energia il colore è attivo a tutti i livelli del nostro essere - mentale, emozionale, fisico e spirituale."

(pag.12)

M 
E 
D 
I 
O

GALSAN TSCHINAG

(Mongolia, 1944-)

scrittore che vive a Ulan Bator.

Il cielo azzurro

traduzione di Italo Mauro

Aer, 1996
174 pagine
20.000 lire

E' un romanzo d'infanzia narrato con leggera pazienza dal protagonista bambino che si forma tra i nomadi di stirpe tuwini. La vita scorre nella steppa al tempo scandito dagli episodi naturali, dalla nascita degli agnelli al mantenimento del gregge. Un filo di confronto con i nostri tempi è d'obbligo, ma leggiamolo per conoscere e sentire l'effetto di pacatezza sulla nostra consapevolezza. "All'anno della vacca seguì quello della tigre. La gente in segreto ne aveva paura. Ma non mancava di inventarsi qualcosa che la rassicurasse almeno un poco: bianca sarebbe stata questa volta. La tigre bianca dunque arrivò, potremmo dire silenziosa prima sì, ma tempestosa dopo."

(p. 126)

A 
N 
U 
L 
A 
R 
E

GERARD DE NERVAL

(Parigi, 1808-1855)

poeta e anche autore francese.

Chimere e altre poesie

introduzione e traduzione di Diana Grange Fiori

Einaudi, 1972
212 pagine
13.000 lire

Nerval fu dimenticato dalla storia della letteratura francese fino al 1935. Riconosciuto poi creatore della poesia moderna attraversò il secolo letterario con periodi di crisi di follia. Il suo percorso poetico fortemente autobiografico si nutre alle fonti della realtà trasferita nel sogno e sfamata dalla quantità di letture. Per vedere duplicata, anzi moltiplicata, la percezione della realtà, i versi di Nerval propongono un miscuglio di misteriosi temi occulti e alchemici. Ici l'on passe
Des jours enchantés! L'ennui s'efface
Aux coers attristés Comme la trace
Des flots agités
(p. 125)

Qui si trascorrono Giorni incantati!
Il tedio svanisce

Dai cuori attristati
Siccome il solco

Dai flutti agitati.
(p. 124)

M 
I 
G 
N 
O 
L 
O

BRUNO SCHULZ

(Drohobycz, 1892-1942)

scrittore polacco di famiglia ebraica.

Le botteghe color cannella

traduzione di A. Vivanti Salmon

con un saggio introduttivo di Angelo Maria Ripellino
Einaudi, 1991
280 pagine
14.000 lire

Questi racconti che raccolgono ricordi d'infanzia hanno come trait d'union il personaggio del vecchio Jakub. Commerciante di stoffe, stravagante quasi alla follia, che altera e dilata la realtà con i suoi comportamenti surreali trasformando oggetti e mondo animale Ne consigliamo la lettura ai lettori di Kafka a sottolinearne le affinità tematiche: le metamorfosi e il rapporto con il padre. "All'epoca dei giorni più brevi, dei sonnolenti giorni d'inverno chiusi ai margini, al mattino e alla sera, nelle soffici bordure dei crepuscoli, quando la città si diramava addentrandosi sempre più nei labirinti delle notti invernali, a stento richiamata alla vita, indotta a recedere dalla breve aurora, mio padre era ormai perduto, alienato, votato all'altra sfera." (pag. 48)

Caro lettore elettronico,
lasciaci traccia del tuo passaggio aggiungendo commenti e suggerimenti o anche chiedendo il prestito interbibliotecario.

 


pagina a cura di Luisa Vezzani redatta il 30/01/99 ultimo aggiornamento 13/10/1999
Logo della Biblioteca Civica di Cologno Monzese: un occhio bianco stilizzato su sfondo nero Biblioteca Civica Cologno Monzese