Cinque libri in una mano

NOVEMBRE 1999   

segnalazioni di lettura che appaiono sul periodico mensile dell'amministrazione comunale
"Qui Cologno". Nelle pagine riservate alla biblioteca viene proposta una griglia che accenna ad un percorso di trama, si rivolge ad un ipotetico lettore ed estrapola una citazione di riferimento negli stralci.

LIBRO POLLICE il libro sicuro, garantito dalla storia della letteratura, un classico

LIBRO INDICE segnala una disciplina, è sempre un libro di saggistica
LIBRO MEDIO il libro che non si sbilancia
LIBRO ANULARE è il libro fedele, quello che lega, quasi sempre testo poetico
LIBRO MIGNOLO raccolta di racconti o romanzo breve

Per festeggiare la buona vendemmia del 1999 un omaggio al fluire del vino nelle sue accezioni positive: ecco il fermo nonché frizzante consiglio di lettura di questo mese.

  Autore  Titolo  Colore  Interessa a...  Stralci 
P 
O 
L 
L 
I 
C 
E

JOSEPH ROTH

(Galizia, 1894 - Parigi, 1939)

scrittore austriaco di famiglia ebraica

 

Leggenda del santo bevitore

Adelphi, 1988

73 pagine

9.000 lire

 
Un sentire già dalle prime righe qualcosa di misteriosamente forte nel detto e nel negato di un incontro, fa subito procedere con curiosità verso due storie di vita che s'incontrano. Un ricco sconosciuto dona ad un clochard dei ponti della Senna una somma che non potrà mai restituire, al fluire del vino s'imbottiglia il pensiero di un orgoglio ossessivo... La tendenza al tono colloquiale fa di Roth uno scrittore davvero "per tutti". Da leggere come un possibile presentimento e per scoprire tra le righe il notevole livello di scrittura. "La, lo sapeva c'era un ristorante. Ed egli entrò, e mangiò e bevve in abbondanza, spendendo molti soldi, portandosi via anche un'intera bottiglia per la notte, che aveva intenzione di passare sotto il ponte, come al solito. Si scelse anche un giornale dal cestino della cartastraccia; non per leggerlo, ma per coprirsi. I giornali tengono caldo, come sanno tutti i vagabondi." (pag. 14)
I 
N 
D 
I 
C 
E

FRANCOIS LISSARRAGUE

ricercatore del CNRS

 

L'immaginario del simposio greco

Laterza, 1989

201 pagine

25.000 lire

 
Densamente nutrito di informazioni interdisciplinari, il testo si costruisce sulle nozioni principali dell'uso del vino, della sua origine e importanza nella vita della Grecia antica. Si approfondisce il concetto di vino in letteratura, nell'arte, nel canto e nel gioco. Un'occasione diversa per leggere la cultura greca che è felicemente intrisa di questa tematica. "Nei poemi omerici per descrivere il mare ed indicarne il colore ricorre sempre la formula "il mare color del vino", oinops pontos. Questa similitudine con cui i due liquidi sono accomunati ha avuto una grande fortuna presso i lirici greci. Nella cultura greca le analogie tra il vino, il mare la navigazione e il simposio sono molto numerose." (pag. 129)
M 
E 
D 
I 
O

JOHN FANTE

(Denver 1911- Woodland 1983)

scrittore italo-americano

 

La confraternita del Chianti

Marcos y marcos, 1995

191 pagine

22.000 lire

 
Un romanzo dal tono ironico che narra le vicende di un rapporto melodrammatico all'interno di un gruppo famigliare. Grandi bevute conviviali fanno da coronamento alla figura del vecchio padre Nick Molise, glorioso settantenne costruttore di edifici. Fotografia sull'immigrazione: John Fante su definisce "brutalmente onesto" ritraendo se stesso attraverso la scrittura.

"Sam palpò l'assegno col suo grasso dito. " Quella non è la firma di tuo padre?"
"Quella che fa qund'è ubriaco, si."
"Ubriaco o sobio, il titolo è legale."
"Non è legale e non è un titolo. E' soltanto un assegno fasullo."
Girò le mani e scrollò le spalle.

(pag. 135)

 
A 
N 
U 
L 
A 
R 
E

OMAR KHAYYAM

(metà sec.XI - 1126 ca)

astronomo, matematico e poeta persiano

 

Quartine

a cura di Alessandro Bausani

Einaudi, 1973

99 pagine

 
Provenienti da una tradizione stilistica del mondo islamico, questi versi cantano la beatitudine del vino e dei brindisi. Si intrecciano metafore che comunicano messaggi difficili da chiarire. Tre le ipotesi: ateo, credente - certamente un dotto nella creazione di rime classiche - ma forse uno solo uno scherzo erudito. Il mistero che avvolge la stesura di queste rime non impedisce di gustarne l'essenza espressiva e la genuina apertura.

"Bevi vino, chè ogni abbondanza e pochezza ti porta via dal cuore,

Ti strappa via ogni pensiero di religioni e di sette,

Non astenerti da quell'elisir che ad ogni sorso che bevi

Mille pesanti malanni ti porta via dal corpo."

(pag. 34)

 
M 
I 
G 
N 
O 
L 
O

AMOS TUTUOLA

(1920-1997)

scrittore nigeriano di cultura yoruba

 

Il bevitore di vino di palma

Adelphi, 1983

112 pagine

14.000 lire

 
Derivato dalla tradizione orale il racconto è composto di mille avventure che ruotano attorno ad un episodio centrale, quello della ricerca di uno spillatore di vino di palma che morendo ha lasciato un ricco bevitore privo di amici e di serenità. Pubblicato a Londra nel 1952, steso in tre giorni, rielaborato e inviato ad un giornale, questo primo lavoro di Tutuola fece parlare ed ora è da considerarsi un classico della letteratura nigeriana contemporanea. "Sono stato un bevitore di vino di palma da quando ero un bambino di dieci anni. In vita mia non ho fatto mai nessun altro lavoro tranne che bere vino di palma. A quei tempi non conoscevamo altro denaro che le CONCHIGLIE perciò tutto era molto a buon mercato, e mio padre era l'uomo più ricco della città." (pag. 11)

Caro lettore elettronico,
lasciaci traccia del tuo passaggio aggiungendo commenti e suggerimenti o anche chiedendo il prestito interbibliotecario.

 


 pagina a cura di Luisa Vezzani  redatta il 20.11.1999  ultima revisione 20.11.1999
Logo della Biblioteca Civica di Cologno Monzese: un occhio bianco stilizzato su sfondo nero Biblioteca Civica Cologno Monzese URL della pagina
http://www.biblioteca.colognomonzese.mi.it/letture/5nov99.htm