Cinque libri in una mano

SETTEMBRE 1999   

segnalazioni di lettura che appaiono sul periodico mensile dell'amministrazione comunale
"Qui Cologno". Nelle pagine riservate alla biblioteca viene proposta una griglia che accenna ad un percorso di trama, si rivolge ad un ipotetico lettore ed estrapola una citazione di riferimento negli stralci.

LIBRO POLLICE il libro sicuro, garantito dalla storia della letteratura, un classico

LIBRO INDICE segnala una disciplina, è sempre un libro di saggistica
LIBRO MEDIO il libro che non si sbilancia
LIBRO ANULARE è il libro fedele, quello che lega, quasi sempre testo poetico
LIBRO MIGNOLO raccolta di racconti o romanzo breve

Lo specchio come chiave di ricerca: simbolo di finzioni, metafora linguistica, 
porta sempre aperta verso un oltre...

  Autore  Titolo  Colore  Interessa a...  Stralci 
P 
O 
L 
L 
I 
C 
E
LEWIS CARROLL

pseudonimo di Charles L. Dodgson (1832-1898)

 
Alice nel paese delle meraviglie e Attraverso lo specchio

a cura di Maria Vittoria Malvano

Einaudi, 1978

242 pagine

 
Il viaggio che attende Alice uscendo dal paese delle meraviglie è un comico rovesciamento della realtà, visibile solo al di là dello specchio. L'avventura inizia nel giardino dove i fiori parlano e prosegue in un gioco linguistico di aggrovigliamenti bizzarri, qualcuno da decifrare proprio davanti allo specchio! Non solo per i nostri ragazzi, una lettura adulta permette la percezione della satira pungente rivolta ad una realtà del periodo vittoriano che ha segnato l'Inghilterra.  "... ma, cosa sono quelle bestiole che fanno il miele laggiù? Non possono essere api... Nessuno ha mai visto un'ape a un miglio di distanza..., e rimase in silenzio per un poco, osservandone una affaccendata in mezzo ai fiori, dai quali succhiava il nettare con la proboscide proprio come una vera ape, pensò Alice. Però, quella bestiola era tutto fuorché un'ape; infatti, era un elefante, come Alice presto scoprì, restando quasi senza respiro per lo sbalordimento." (pag. 145)
I 
N 
D 
I 
C 
E
JURGIS BALTRUSAITIS

(Lituania, 1903 - Parigi, 1988)

erudito storico dell'arte

 
Lo specchio: rivelazioni, inganni e science-fiction

Adelphi, 1981

327 pagine

 
La scienza dello specchio è la catottrica, comprende l'esattezza scientifica, ma anche il surrealismo visionario. E' principalmente un interesse filosofico quello che indirizza l'autore all'analisi dei rebus, delle figure mostruose che si creano nei giochi degli specchi. Uno studio di indubbio eclettismo metodologico capace di amplificare all'infinito giochi prospettici, teorie matematiche, finzioni sceniche e altre fantastiche visioni. "Allegoria della visione esatta, lo specchio lo è anche del pensiero profondo e del lavoro dello spirito che esamina attentamente i dati di un problema. Reflectere non significa forse rinviare indietro, rispecchiare e riflettere-meditare? Il processo mentale del rinviare per riconsiderare è indicato con termini di ottica" (pag. 9)
M 
E 
D 
I 
O
MICHAEL ENDE

(1929-1995)

scrittore tedesco

 

 

Lo specchio nello specchio

traduzione di Donatella Frediani

Longanesi, 1984

267 pagine

20.000 lire

 

Un filo di specchi rimanda ad un labirinto di visioni oniriche in cui incontriamo i personaggi più disparati: Hor che non riesce a parlare più forte, il ragazzo che si costruisce le ali e ancora angeli, pompieri, giramondi, principesse che si muovono nei deserti, nelle stazioni ferroviarie. Il tutto in attesa di un grande ritorno... Si tratta di una raccolta di racconti surrealistici ispirati alle opere del padre Edgar; testo teorico che rinvia al lettore le sue proposte usando lo specchio come mezzo. "E' una stanza e contemporaneamente un deserto. Le nude pareti si innalzano lontane e nebulose all'orizzonte. Tutt'intorno null'altro che sabbia, duna dopo duna, sempre di seguito, in ogni direzione. Su in alto, allo zenit, è appeso un sole incandescente, oppure è una lampada con un paralume di latta smaltato di azzurro?" ( pag. 95)
A 
N 
U 
L 
A 
R 
E
VALERIO MAGRELLI

(Roma, 1957-)

poeta italiano

 
Lo specchio di carta: epigrammi, aforismi, frasi e brani sul leggere, lo scrivere, il libro e dintorni

prefazione di Valerio Magrelli

Il pensiero scientifico, 1990

15.000 lire

 
Risultato di una vera e propria tessitura, questo libro raccoglie una scelta, che sta per lettura, di tantissimi brani tratti da altri libri. E' utile seguirne il filo narrativo - il lettore, il leggere, le biblioteche, l'editoria, i librai, lo scrivere - , la navigazione attraverso i singoli rimandi risulta invece un po' faticosa.

 
Ammettiamolo, suggeriamo questo percorso di lettura per rimanere a sguazzare nel nostro laghetto di pagine, ossia per osservare allo specchio il nostro piacere di lettura.  "La carne è triste, ahimè! e ho letto tutti i libri. Fuggire, fuggire, laggiù!... Stéphane Mallarmé. Iscritto nella sonorità dell'alessandrino, quest'invito può essere considerato come una pietra miliare, posta ai confini della letteratura per indicare una sorta di ultra-spazio." ( pag. XIII)
M 
I 
G 
N 
O 
L 
O
MASSIMO BONTEMPELLI

(Como, 1878 - Roma, 1960)

scrittore italiano teorizzatore del "realismo magico" .

 
La scacchiera davanti allo specchio

Sellerio, 1990

90 pagine

6.000 lire

 
E' l'avventura fantastica di un bambino di 10 anni rinchiuso in una stanza dove ci sono soltanto uno specchio e una scacchiera. Il tempo d'attesa si fa pesante, dallo specchio esce un'immagine che produce un racconto, quello di tanti volti che si sono specchiati negli anni, ma che, pur presenti, non subiranno cambiamenti.  

Il racconto del 1921 è una favola metafisica autobiografica che racchiude un ricordo, trasformato in pretesto, che sta a dimostrare il realismo magico, formula artistica di rinnovamento che sfrutta l'immaginazione

 

 
"Tutti gli specchi del mondo sono fatti così: a ogni specchio corrisponde uno spazio infinito, come questo: e vi si vengono a rifugiare e conservare tutte le immagini di tutti, uomini, donne, bambini, che ci si sono guardati dentro. Quando uno si guarda in uno specchio, e poi se ne va , crede che tutto sia finito. Niente affatto. Lui se ne va per i fatti suoi, e non ci pensa più; ma nello spazio invisibile corrispondente a quello specchio rimane la sua immagine." (pag. 29)

Caro lettore elettronico,
lasciaci traccia del tuo passaggio aggiungendo commenti e suggerimenti o anche chiedendo il prestito interbibliotecario. 


pagina a cura di Luisa Vezzani redatta il 30/09/99 ultimo aggiornamento
Logo della Biblioteca Civica di Cologno Monzese: un occhio bianco stilizzato su sfondo nero Biblioteca Civica Cologno Monzese