:: "io ci metto la lettura e anche la [mia] faccia"
|
|
|
|
|
|
|
|
|
[...] Perché ora quelle parole non sono più le mie parole. Hanno smesso di avere un autore, sono divenute la voce di tutti. Un grande, infinito coro che risuona da ogni parte d'Italia. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Un libro che ha smesso di essere fatto di carta e di simboli stampati nero su bianco ed è divenuto voce e carne. Grazie a chi ha sentito che il mio dolore era il suo dolore e ha provato a immaginare i morsi della solitudine.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Cesare Pavese scrive che "un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti" |
Se vuoi metterci anche tu la tua lettura lasciando una tua foto chiama il numero 02.25308.367 per concordare un appuntamento o scrivi a: biblioteca@comune.colognomonzese.mi.it
|