Si tratta di iniziative pubbliche di varia natura - incontri con autori, cicli
di incontri su argomenti specifici, campagne informative e/o promozionali
riguardanti patrimonio e servizi della biblioteca in generale o loro particolari
aspetti - sempre collegate e connesse al mondo dei libri, della lettura e dei
lettori.
Ma a che pro si fanno?
Perché il servizio bibliotecario sia conosciuto e/o riconoscibile nel suo
insieme e nei suoi molteplici aspetti come un servizio appetibile, confortevole
e di facile accesso per il maggior numero di utilizzatori possibili. Questo
settore di intervento della biblioteca tende a mantenere e possibilmente a
migliorare la relazione tra il servizio e i suoi utenti mettendo in essere tutte
quelle forme di attività e di comunicazione in grado di raggiungere le diverse
categorie di cittadini oltre che tentare di mettersi in contatto con quelle
fasce di utenti potenziali del servizio bibliotecario.
A chi si rivolgono le iniziative?
A tutti i cittadini del territorio comunale, ma anche extracomunale, e di volta
in volta anche a uno o più gruppi interessati o ancora a categorie specifiche a
seconda degli obbiettivi che si vogliono realizzare. La biblioteca è disponibile
alla collaborazione con le associazioni culturali del territorio, che
costituiscono un suo interlocutore privilegiato. Un esempio è rappresentato
dall'Associazione Amici della biblioteca, che ha al centro dei propri programmi
il sostegno alla biblioteca attraverso iniziative quali il prestito a domicilio
per disabili e anziani, la diffusione della lettura ad alta voce e
l'albafetizzazione multimediale.
Si possono proporre iniziative alla biblioteca?
Sì, tenendo presente che la biblioteca predispone di anno in anno la
programmazione delle attività, seguendo delle linee coerenti con i propri
compiti istituzionali e con gli obiettivi e i temi che di volta in volta intende
porre al centro del proprio intervento. Naturalmente anche i limiti di spesa
spesso impongono una selezione molto attenta.